ricerca codice destinatario
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Ancora sei alla ricerca del codice destinatario?

“Ho bisogno del codice destinatario di questa azienda …”

“Vorrei sapere se il codice SDI è riservato solo alle aziende aventi partita IVA.”

“Volevo sapere se sul sito dell’Agenzia delle Entrate posso fare la ricerca del mio codice destinatario.”

“Come trovo il codice SdI di una ditta con partita IVA?”

“Lavoro presso un ufficio tributi comunale. Devo fatturare il servizio idrico 2019 con fattura elettronica. Mi mancano i codici univoci di alcune aziende che non hanno ancora provveduto a comunicarlo. Devo urgentemente fatturare. Dove posso trovare tali codici, qualora le aziende non me lo comunicassero?”

Questi sono solo alcuni dei quesiti che continuano ad arrivare nella mia posta elettronica. Anche tu, come loro, sei ancora alla ricerca del codice destinatario?

A cosa serve il codice destinatario?

L’SDI (Sistema di Interscambio) è un sistema che permette l’invio e la ricezione della Fattura Elettronica. Per effettuare tali operazioni è necessario essere in possesso di un codice, il codice destinatario, che viene assegnato ad ogni possessore di Partita IVA, composto da sette caratteri, oppure possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

Entrambi costituiscono gli indirizzi telematici con cui ricevere le fatture elettroniche, possono essere scelti entrambi o solamente uno dei due come opzione per la fatturazione.

Sia il Codice Destinatario che la PEC possono essere registrati all’Agenzia delle Entrate, scegliendo uno dei due sistemi come canale per la ricezione della fattura elettronica.

Esiste una banca dati dei codici destinatario?

No, ad oggi non esiste nessuna banca dati di pubblica consultazione per poter fare la ricerca del Codice Destinatario di un’azienda o di una società. Se questo non viene fornito, e si è in possesso della PEC del cliente, sarà sufficiente apporre nel documento, nella sezione Codice Destinatario, il numero 000000, e la fattura verrà inviata automaticamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata.

Esiste una banca dati degli indirizzi PEC?

Si, ed è facilmente consultabile attraverso appositi servizi gratuiti. Primo fra tutti l’INI-PEC (Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata), che si occupa di memorizzare e conservare tutti gli indirizzi email certificati delle varie aziende e liberi professionisti, comunicati al registro imprese e presenti in Italia.

E se non trovo il codice destinatario o la PEC posso inviare la fattura elettronica?

Si, la fattura può essere inviata in ogni caso anche senza conoscere il Codice Destinatario o l’indirizzo PEC, in questo caso va indicato il numero 0000000 nel campo del Codice Destinatario, per poi trasmetterla al SDI. La fattura sarà a disposizione del destinatario su un’area dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate, che per gli operatori IVA tale area è quella denominata “Consultazione Dati rilevanti ai fini IVA” del portale “Fatture e Corrispettivi”.

In conclusione

Molti utenti, preoccupati della ricerca del Codice Destinatario e dell’indirizzo PEC dimenticano che la fattura deve essere emessa entro un termine stabilito dalla legge. Al superamento di tale termine vengono applicate delle sanzioni, quindi attenzione!

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