busta paga

Sai leggere la busta paga?

La busta paga è il documento ufficiale che il datore di lavoro deve obbligatoriamente fornire al suo dipendente, ed è sostanzialmente un riepilogo di quanto il lavoratore ha svolto nel corso del mese.
Il cedolino paga deve essere fornita al dipendente in forma cartacea (in doppia copia, una deve essere firmata dal lavoratore e va custodita dall’azienda, l’altra è un copia che spetta al lavoratore) oppure in modo telematico, e quest’ultima modalità di trasmissione si sta diffondendo sempre più in quanto molto più efficiente.
Consultando la busta paga il lavoratore può dunque verificare il suo inquadramento contrattuale, le ore lavorate, la sua retribuzione lorda e netta e molti altri dati di rilievo.

I dati del datore di lavoro e del dipendente
Sulla parte superiore della busta paga è possibile consultare i dati societari dell’azienda (1), inclusa la matricola INPS (2) e la sua posizione INAIL (3), i dati anagrafici del lavoratore e il suo livello di inquadramento contrattuale, un dato senza dubbio molto importante (4).
Anche l’ammontare delle ore previste dal contratto, ad esempio full-time, è un dato consultabile sulla parte superiore del documento, mentre nella zona centrale del medesimo si può individuare un prospetto completo delle prestazioni compiute dal dipendente.

La parte centrale della busta paga: il riepilogo del mese lavorativo del dipendente
Nella parte centrale della busta paga si può conoscere se il lavoratore ha effettuato degli straordinari o se ha prestato la sua opera in giorni festivi (5), oppure in una fascia oraria notturna: in casi simili la retribuzione oraria base prevista dal relativo CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) deve essere interessata da alcune maggiorazioni.
In questa parte della busta paga sono indicati anche permessi (6) e giorni di malattia di cui il lavoratore ha usufruito, premi, infortuni e quant’altro di rilevante.
Attraverso la busta paga è possibile consultare anche i dati relativi al TFR, il cosiddetto trattamento di fine rapporto, nonché quelli riguardanti le ferie maturate.

Stipendio lordo, ritenute e stipendio netto
Sulla base di quanto specificato nella parte centrale della busta paga viene calcolato lo stipendio lordo (7), sul quale sono applicate le varie ritenute (8) previste dalla legge, anch’esse consultabili in modo chiaro sulla parte bassa del documento.
In relazione alle ritenute, le quali vanno sostanzialmente sottratte alla retribuzione lorda, è calcolata la retribuzione netta (9), quindi la somma che il datore di lavoro elargisce al dipendente a titolo di salario, la quale è indicata in grassetto nell’estremità più bassa del documento.

Un commento

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.