Cos’è la legge di bilancio ?

Che cos’è la legge di bilancio?
La Legge di Bilancio è un decreto del Governo, previsto dall’articolo 81 della Costituzione Repubblicana, il quale in via preventiva dichiara le intenzioni di spesa per l’anno successivo.
Preventivo significa frutto di un’analisi a priori, quindi è un’intenzione di spesa la quale non prevede le variabili durante il corso della legislatura come le eventuali calamità o la partecipazione a manovre militari, due dei tanti esempi di mutevolezza in corso d’esercizio.
La Legge di Bilancio è una dichiarazione di intenti ed obiettivi e non può promuovere e discutere nuove leggi, le quali, nel caso, saranno proposte dal governo, per essere in seguito dibattute, all’interno della Legge di Stabilità.

Quando viene approvata la Legge di Bilancio?
Considerando l’importanza assoluta per la vita del Governo della Repubblica, la Legge di Bilancio viene approvata entro il 15 ottobre di ogni anno, dando al Parlamento un mese di tempo per la visione e la riflessione dei gruppi parlamentari.
La proposta di emendamenti e le eventuali correzioni da parte dei gruppi, avverranno nel periodo di discussione che inizia il 16 di ottobre per protrarsi sino alla fine di dicembre, momento in cui la Legge di Bilancio deve essere pronta per l’approvazione finale senza proroghe.
Nel caso di dubbi nelle intenzioni di voto, il Governo dovrà ricorrere allo strumento del voto di fiducia, un’eventualità che ogni Consiglio dei Ministri vorrebbe evitare.

Dopo quanto tempo entra in vigore?
La Legge di Bilancio è una manovra fondamentale con la quale il Governo in carica propone la propria condotta economica sulle intenzioni di spesa, a differenza della Legge di Stabilità che si occupa dei tagli, dell’introduzione di modifiche di leggi esistenti o la sostituzione con altri decreti finanziari
Quindi è un momento importantissimo per la vita economica italiana, che inizia dopo l’approvazione, cioè il primo gennaio dell’anno successivo, avendo la Legge di Bilancio una validità che si basa sull’anno solare.

Le aspettative degli imprenditori per il 2019
Dal momento della presentazione della Legge di Bilancio, sino a tutto il periodo di dibattito parlamentare, l’Italia imprenditoriale resta in attesa delle decisioni finali, per comprendere con quali strategie dovrà affrontare il futuro all’interno dei propri settori produttivi.
In questa fase ancora recessiva, gli imprenditori si aspettano soprattutto azioni che consentano alle aziende italiane di essere più competitive nei rispettivi mercati.
Altre aspettative riguardano la conferma sugli ecobonus nelle ristrutturazioni edili: si sa, l’edilizia è un ramo dell’economia attorno al quale ruotano diversi settori, un vero traino del settore terziario.
Un ulteriore punto nel quale l’imprenditoria si augura conferme è la deducibilità dell’IMU dal reddito d’impresa e non ultimo la proroga del super ammortamento sugli investimenti.
Non secondarie sono le aspettative nel mondo dell’imprenditoria riguardanti la Flat Tax, ovvero la definizione di sole due aliquote e non progressiva, una per i redditi da lavoro del 20%, una del 15% applicabile alle Imprese, concedendo anche sgravi in caso di re-investimenti in azienda.
Altra grande aspettativa, sempre finalizzata alla ripresa sociale e industriale, è la Pace Fiscale, cioè una serie di sconti per quegli imprenditori i quali, per motivi legati alla crisi economica, si trovano in difficoltà con il pagamento delle tasse.

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