Come scoprire se il bilancio di una società è falso

Come si può fare per scoprire se il bilancio di una società è falso? Conoscere quest’aspetto può essere davvero molto importante, soprattutto nel caso in cui un’azienda riceva una grossa commessa da una nuova impresa cliente e intenda valutarne la solidità finanziaria.
Il bilancio di una società può essere reperito facilmente, tuttavia le informazioni ufficiali potrebbero essere state gonfiate ad hoc per dare un’immagine dell’azienda più florida di quanto realmente sia; è inutile sottolineare ovviamente che la falsificazione di un bilancio societario è da considerarsi a tutti gli effetti un illecito.
Riuscire a smascherare un bilancio truccato non è affatto semplice, tuttavia vi sono alcuni piccoli escamotage che possono quantomeno essere considerati un potenziale campanello d’allarme. Vediamo quali sono.

Anzitutto, può essere molto utile considerare il rapporto tra la voce magazzino che risulta dallo stato patrimoniale e il costo del venduto, ovvero la somma tra la voce B6 e la voce B11 del conto economico.
Moltiplicando questo rapporto per 365, ovvero il numero dei giorni che compongono un anno, è possibile scoprire ogni quanto tempo il magazzino ruota in modo completo.
Immaginando di avere una voce magazzino di 450.000 € e un costo del venduto di 900.000 € si ottiene un rapporto di 0,5, e moltiplicandolo per 365 si ottiene 182,5 giorni.
Questo significa che in un’azienda che presenta un bilancio simile il magazzino ci mette 6 mesi a ruotare completamente, e chi opera in un determinato settore può sapere se esso rappresenta un lasso di tempo ragionevole oppure di un periodo che si rivela un po’ innaturale rispetto alla prassi.

Un altro metodo da considerare per capire se il bilancio di una società è stato o meno gonfiato è quello di considerare il rapporto tra crediti verso i clienti e ricavi delle vendite, e anche in questo caso è necessario moltiplicare l’importo per 365.
Il numero ottenuto rappresenterà una stima dei giorni di incasso delle fatture emesse, e una cifra da considerarsi sicuramente positiva può essere 60, ovvero appunto i classici 60 giorni entro i quali i clienti devono effettuare il pagamento.
Se la cifra risulta più elevata può essere perché alcuni clienti si sono attardati nell’effettuazione del pagamento, come avviene spesso laddove un’azienda abbia delle commesse da parte della pubblica amministrazione, ma questo potrebbe anche essere considerato un segnale di una qualche anomalia nella redazione del bilancio.