Quali imposte del modello F24 conviene rinviare?

Ogni imprenditore sa che possono esserci situazioni in cui non è possibile pagare tutti gli importi presenti sul modello F24, ed allora ci si trova nella situazione di dover decidere che cosa pagare subito e che cosa rinviare a quando magari la situazione finanziaria sarà migliore.
La risposta dipende dalla possibilità e dai tempi che ogni tipo di imposta ci dà per regolarizzare omessi o insufficienti versamenti, beneficiando della riduzione delle sanzioni.

La prima cosa da pagare senza dubbio sono i contributi previdenziali, i contributi previdenziali non sono soggetti a ravvedimento operoso quindi nel caso di omesso o ritardato versamento, entro il termine stabilito dalla legge, per ogni giorno di ritardo è dovuta la sanzione civile inoltre, il mancato pagamento può compromettere il rilascio DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) necessario per ottenere e svolgere incarichi per le Pubbliche Amministrazioni.

La seconda cosa da pagare sono i debiti IVA poiché con l’introduzione delle Lipe trimestrali (comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche) e con l’approvazione del DL 193/2016, introdotto al fine di contrastare l’evasione IVA, è stata prevista una deroga alla disciplina ordinaria, autorizzando l’Agenzia delle Entrate ad inviare avvisi bonari sprint ai contribuenti e di fatto escludendo la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso in caso di IVA non versata.

Le cose vanno decisamente meglio in caso di omissione del versamento dei saldi delle imposte IRPEF, IRAP, IRES per le società di capitali, in questo caso l’avviso bonario arriverà probabilmente l’anno successivo quindi c’è tempo per valutare e ravvedersi.
Va ancora meglio per gli acconti di queste imposte poiché l’avviso bonario non arriverà prima di un paio d’anni in quanto bisogna presentare la dichiarazione e quindi c’è un buon margine di tempo.

Anche le ritenute effettuate su redditi da lavoro dipendente o autonomo danno abbastanza tempo perché prima della presentazione del 770, che avviene l’anno successivo a quello in cui erano dovute queste ritenute, non ci viene chiesto nulla, quindi in alcuni casi si potrebbe aspettare anche un paio d’anni senza pagare con la possibilità di fare un ravvedimento operoso.

Insomma questo è il quadro della situazione ma il consiglio è pagare tutto e se non si può pagare tutto questo articolo può essere utile per minimizzare i problemi legati ai mancati pagamenti.